Si intitola “La speranza della e nella scuola” l’evento inserito nel contesto del Giubileo della scuola della diocesi di Castellaneta che si svolgerà domani, giovedì 30 ottobre, alle ore 17,30, presso l’auditorium dell’Istituto comprensivo “Calò-Deledda-San Giovanni Bosco” di Ginosa.
Il programma prevede l’intervento introduttivo sul tema della speranza come orizzonte educativo e spirituale a cura di don Michele Marco Quaranta, direttore dell’Ufficio Educazione, Scuola e Università e del servizio per l’Irc della diocesi.
Seguiranno saluti istituzionali e testimonianze. Marianna Galli, dirigente dell’Ic di Ginosa, parlerà di “Come oggi la scuola accoglie, sostiene e promuove la speranza dei giovani”. Anna Maria Caggiano, presidente del Consiglio d’Istituto, rifletterà sul ruolo della comunità scolastica. Vito Parisi, sindaco di Ginosa, affronterà il tema “La speranza come responsabilità civica e intreccio di fili nel territorio”.
Si passerà poi a una sessione dedicata a “Scuola e speranza nei luoghi della fragilità”. Teresa Gargiulo, dirigente scolastica dell’Ic “A. Volta” di Taranto, offrirà l’esperienza della scuola che porta speranza ai ragazzi lungodegenti negli ospedali, poi ci sarà la testimonianza di un genitore. La psicologa Ines Maizzi parlerà de “Il valore della speranza come forza di resilienza”.
Altra questione al centro dell’appuntamento “La speranza dietro le sbarre”. Don Francesco Mitidieri, cappellano della casa circondariale “Carmelo Magli” di Taranto, offrirà una testimonianza di speranza e riscatto nel mondo della detenzione.
Infine, “Le voci delle scuole della diocesi”, con la presentazione dei lavori sul tema della speranza da parte degli istituti scolastici della diocesi, da Palagianello a Marina di Ginosa, e interventi degli studenti maturandi su “Quale speranza porto con me”.
Toccherà a mons. Sabino Iannuzzi, vescovo di Castellaneta, offrire una riflessione conclusiva su come scuola, famiglia, Chiesa e istituzioni civili possono allearsi per generare e custodire la speranza nei giovani.
Previsto anche un momento musicale a cura degli studenti dell’Istituto.