Si terrà oggi e domani, presso l’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei deputati a Roma, l’evento “Verso gli Stati generali: persone sorde, sordocieche e cieche. Quale futuro?”, promosso dall’Ente nazionale sordi (Ens) in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) e la Fiadda (Famiglie italiane associate per la difesa dei diritti degli audiolesi).
L’iniziativa nasce come momento di confronto e di costruzione politica tra le principali realtà rappresentative delle persone con disabilità sensoriali, con l’obiettivo di presentare al Governo proposte concrete e condivise in vista della prossima legge di bilancio.
Durante i lavori verranno affrontati temi cruciali quali l’accessibilità universale, l’inclusione scolastica e lavorativa, la valorizzazione della Lingua dei segni italiana (Lis) e della Lingua dei segni tattile (List), oltre al rafforzamento dei servizi di supporto per le persone cieche e sordocieche.
L’evento rappresenta una tappa significativa di un percorso di collaborazione ormai consolidato tra le principali associazioni del settore. Già il 27 novembre 2024, la grande manifestazione nazionale “I sordi in Piazza: il Governo ci ascolti”, organizzata dall’Ens in piazza dei Santi Apostoli a Roma, aveva visto la partecipazione di oltre 10.000 persone, sorde e udenti insieme, per chiedere il pieno riconoscimento dei diritti e politiche realmente inclusive.
A seguito di quella storica mobilitazione, il 5 giugno 2025 è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Tavolo tecnico sulle disabilità sensoriali, voluto dall’Ens e dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. Tale organismo rappresenta un passo decisivo verso un approccio unitario e coordinato alle politiche per le persone sorde, cieche e sordocieche.
Nonostante i progressi compiuti, permangono ancora numerose discriminazioni e barriere che le persone con disabilità incontrano quotidianamente. L’appuntamento di oggi e domani si inserisce dunque in un percorso di crescita, confronto e partecipazione, riaffermando l’impegno comune per una società più accessibile, equa e inclusiva, in cui ogni persona possa esprimere pienamente il proprio potenziale.