“La spiritualità mariana autentica rende attuale nella Chiesa la tenerezza di Dio, la sua maternità”. Lo ha detto il Papa, nell’omelia della messa per il Giubileo della spiritualità mariana, presieduta ieri in piazza San Pietro. In Maria, secondo il Papa, “vediamo che l’umiltà e la tenerezza non sono virtù dei deboli ma dei forti, i quali non hanno bisogno di maltrattare gli altri per sentirsi importanti”.
“In questo mondo assetato di giustizia e di pace, teniamo viva la spiritualità cristiana, la devozione popolare a quei fatti e a quei luoghi che, benedetti da Dio, hanno cambiato per sempre la faccia della terra”, l’invito del Pontefice: “Facciamone un motore di rinnovamento e di trasformazione, come chiede il Giubileo, tempo di conversione e di restituzione, di ripensamento e di liberazione”.