“Con dolore seguo le notizie dei nuovi, violenti attacchi che hanno colpito diverse città e infrastrutture civili in Ucraina, provocando la morte di persone innocenti, tra cui bambini, e lasciando moltissime famiglie senza elettricità e riscaldamento”. Lo ha detto il Papa, durante l’Angelus di ieri, al termine della messa presieduta in piazza San Pietro per il Giubileo della spiritualità mariana. “Il mio cuore si unisce alla sofferenza della popolazione, che da anni vive nell’angoscia e nella privazione”, ha assicurato Leone XIV, rinnovando “l’appello a mettere fine alla violenza, a fermare la distruzione, ad aprirsi al dialogo e alla pace!”. “Sono vicino al caro popolo peruviano in questo momento di transizione politica”, ha proseguito il Pontefice: “Prego affinché il Perù possa continuare nella via della riconciliazione, del dialogo e dell’unità nazionale”. “Preghiamo per loro e per la sicurezza di tutti i lavoratori”, le parole rivolte all’Italia, nel giorno in cui si sono ricordate le vittime degli incidenti sul lavoro.