175-2025: ricorrono quest’anno i 1850 anni dal martirio di S. Ponziano, patrono della Città di Spoleto, avvenuto sotto l’impero di Marco Aurelio Antonino nei pressi di un ponte appena fuori città. Questa ricorrenza, rende noto la Chiesa spoletana-nursina si inserisce nel Grande Anno Giubilare della speranza, avviato lo scorso Natale. Numerosi sono gli appuntamenti organizzati per celebrare con solennità il martire Ponziano che, come afferma l’arcivescovo Renato Boccardo, “ha manifestato come l’amore sia più forte della morte ed ha fatto risuonare alta la propria adesione a Cristo morto e risorto”. Venerdì 10 gennaio, alle 21, presso il Santuario della Madonna delle Lacrime a Trevi ci sarà la preghiera di intercessione per la guarigione dalle ferite della vita tenuta da suor Roberta Vinerba, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi, e dal Ministero di intercessione del Rinnovamento nello Spirito dell’Umbria. Sabato 11 gennaio, alle 15, momento di preghiera presso la Casa S. Giuseppe delle Suore della Sacra Famiglia a Spoleto. Alle 18, invece, nel Salone dei Vescovi del Palazzo Arcivescovile avrà luogo la presentazione di due volumi sul Patrono: “S. Ponziano vincitore di sette trionfi” di don Pier Luigi Morlino e “Illustrazioni sulla vita di S. Ponziano” di don Davide Travagli. Altri appuntamenti: il concerto della Banda del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, che si terrà domenica 12 gennaio alle ore 18 al Teatro Nuovo “G. Menotti” di Spoleto. La festa liturgica si aprirà lunedì 13 gennaio alle ore 18 con mons. Boccardo che presiederà i Primi Vespri nella Basilica di S. Ponziano. Il giorno dopo, alle ore 8.30, l’Arcivescovo, con i quattro Pievani del Comune di Spoleto, si recherà al Ponte Sanguinario per raccogliersi in preghiera nel luogo del martirio di S. Ponziano; il Presule deporrà un omaggio floreale e accenderà una lampada votiva. Il Ponte Sanguinario per l’intera giornata del 14 sarà aperto al pubblico per consentire agli spoletini che lo desiderassero di raccogliersi in preghiera. Il luogo sarà sorvegliato da alcuni volontari dell’Arcidiocesi. Alle ore 11.30 ci sarà il solenne Pontificale presieduto dall’arcivescovo. Alle 16, in Duomo, l’Arcivescovo presiede la celebrazione dei Secondi Vespri e, al termine, la processione fino alla Basilica di S. Ponziano, avviata, come da tradizione, da cavalli e cavalieri. Le celebrazioni in onore di San Ponziano (Messa Solenne e Processione Pomeridiana del 14 gennaio), fa sapere la diocesi, “costituiscono momenti privilegiati per accogliere e vivere la grazia del Giubileo. Ai partecipanti viene dunque concesso il dono dell’Indulgenza plenaria”.