
Il 12 gennaio, alle ore 15, nella chiesa del Seminario di Faenza, si chiuderà ufficialmente la fase diocesana della causa di beatificazione di padre Domenico Galluzzi, domenicano e fondatore negli anni ’50 del monastero Ara Crucis di Faenza, morto nel 1992 all’età di 86 anni. Alla celebrazione, presieduta dal vescovo mons. Mario Toso, parteciperanno anche le monache dell’Ara Crucis, che custodiscono la memoria del fondatore. Le religiose, di cui otto hanno conosciuto personalmente padre Galluzzi, lo ricordano come una figura capace di trasmettere pace: “Mostrava Dio alle persone grazie alla cordialità, ma soprattutto alla pace che riusciva a trasmettere. Accogliente, saggio, capace di consolare, desideroso di far contenti gli altri”. Padre Domenico, nato a Cattolica nel 1906, è stato ordinato sacerdote nel 1936 e ha dedicato la sua vita alla formazione di frati, all’accompagnamento spirituale e alla santificazione dei sacerdoti, per i quali ha fondato l’Ara Crucis. Dopo la chiusura della fase diocesana, i documenti raccolti saranno inviati al Dicastero per le Cause dei santi per la fase romana. “Il nostro intento era quello di ascoltare i testimoni, di riordinare e approfondire gli insegnamenti di padre Domenico. Quindi l’obiettivo è raggiunto in ogni caso. E ne siamo grate, perché ci sentiamo ancora più consapevoli del dono ricevuto”, precisano le monache.