Giorno della Memoria: Scuole Faes, i liceali guide di eccezione alla mostra sul campo di concentramento Ferramonti

(Foto Faes)

Onorare la Giornata della Memoria non solo come semplici spettatori, seppur interessati e coinvolti, ma come parte attiva. È la scelta fatta dai liceali delle Scuole Faes di Milano, che hanno accettato di mettere a disposizione il loro tempo per imparare e raccontare al pubblico la storia del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, il più grande costruito in Italia. Sul campo infatti è stata realizzata una mostra a cura di Laura Vergallo Levi e Paolo Guido Basso che sarà visitabile da tutti gratuitamente dal 23 al 28 gennaio nell’aula magna dei Licei Faes, in via Fratelli Fossati 2/A (ore 17.30-19.30 i giorni feriali e 10-13 e 14-17 il sabato; chiusa la domenica), e vedrà come guide ben 22 liceali del triennio di tutti e tre gli indirizzi, classico, scientifico e scienze umane, che si sono offerti volontari.
“Per prepararsi hanno seguito un apposito corso di formazione da parte della curatrice Vergallo Levi e per entrare ancora di più nello spirito hanno assistito a uno spettacolo teatrale – spiega Elena Rustioni, docente di lettere del Faes –. Nei cinque giorni di apertura dell’esposizione si alterneranno per spiegare ai visitatori la storia e il significato di Ferramonti, che li ha molto colpiti. Il sottotitolo della mostra, infatti, è ‘Storie di bene in mezzo al male’ perché nonostante la mancanza di libertà, la carenza di cibo e le malattie, agli internati è stato permesso di mantenere attività artistiche e musicali, anche in ragione del fatto che molti di essi erano musicisti: alcuni, sopravvissuti, sarebbero divenuti molto noti nel dopoguerra”.
La mostra si articola in pannelli con fotografie e documenti che tracciano un quadro vivido della vita nel campo e delle personalità che vi sono state rinchiuse, così come lo spettacolo teatrale è un “racconto musicale” che, basandosi sulle composizioni musicali arrivate fino a noi, o sulle parole e le emozioni racchiuse nei diari, restituisce la quotidianità degli internati, soffermandosi sulla possibilità di scelta che talvolta si ha in momenti storici cruciali e sulla casualità di stare da un lato o dall’altro della Storia.
Le Scuole Faes di Milano, istituto paritario bilingue con oltre 1.200 studenti dal nido ai licei (scientifico, classico e delle scienze umane), sono nate nel 1974 per essere una scuola di famiglie per famiglie con al centro gli studenti, a cui fornire educazione personalizzata, didattica partecipativa e supporto attraverso il sistema del tutoring.

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