A Napoli si registra la più grave emergenza abitativa per le persone rom in Italia. Una situazione drammatica che coinvolge oltre 3mila persone nell’area metropolitana di Napoli e che può essere superata attraverso le proposte del modello “Ma.rea”. Domani, mercoledì 11 dicembre, alle ore 10,30, nella sede della Conferenza episcopale campana (Cec) in piazza Bartolo Longo 1 a Pompei, si terrà il convegno “Superare i campi rom? Si può fare” organizzato dall’Associazione 21 luglio in collaborazione con la Conferenza episcopale campana, la Prefettura di Napoli e la Regione Campania, con il patrocinio dell’Unar-Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali.
Il programma prevede alle ore 10,30 i saluti istituzionali di mons. Giuseppe Mazzafaro, vescovo delegato regionale per la Pastorale dei migranti, rifugiati e itineranti della Conferenza episcopale campana, Michele Di Bari prefetto di Napoli, Mario Morcone assessore alla sicurezza, legalità e immigrazione della Regione Campania.
Alle ore 10,45 ci sarà la presentazione modello “Ma.rea”, uno strumento innovativo per il superamento dei campi rom a cura di Carlo Stasolla e Veronica Alfonsi dell’Associazione 21 luglio.
Alle ore 11,40 saranno raccontate delle buone pratiche a confronto: il modello “Ma.rea” ad Asti, Collegno e Roma (Municipio VI). Dopo un dibattito, le conclusioni saranno affidate ad Alessandro Pistecchia dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, Roberta Gaeta, consigliera della Regione Campania, Renato Sampogna dirigente della divisione IV della Direzione generale per la lotta alla povertà e programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.