La vicinanza cronologica di Hanukkah, la festa ebraica delle luci, con il Natale ha fornito l’occasione per un colloquio personale fra il vescovo diocesano, Ivo Muser, e la presidente della comunità ebraica di Merano, Elisabetta Rossi Borenstein. Nell’incontro svoltosi nei giorni scorsi nel centro pastorale a Bolzano si è parlato di “dialogo interreligioso, di rispetto reciproco, della comune responsabilità di rafforzare la solidarietà, e della volontà di consolidare il dialogo con la comunità ebraica soprattutto in tempi difficili”. “Ciò che crediamo come cristiani – ha sottolineato mons. Muser – è legato in modo indivisibile all’ebraismo. Gesù era un ebreo, figlio di una madre ebrea, e l’antisemitismo è incompatibile con la nostra fede. I cristiani non sono antisemiti, l’antisemitismo è profondamente anticristiano”. Il vescovo Muser ha rinnovato l’invito ad “opporsi attivamente a tutte le forme di antisemitismo e a lavorare per una convivenza rispettosa”. Soprattutto in un’epoca caratterizzata dalla diversità multireligiosa e multiculturale, “il dialogo tra le diverse comunità di fede è un contributo essenziale alla pace e alla comprensione”.