“Stiamo vivendo un’assemblea elettiva che è un momento di memoria e di bilancio degli anni passati. Ma porta anche con sé una speranza. Un passo di san Paolo ci ricorda che il punto di forza è avere una sola speranza, è essere uniti dalla stessa speranza. Avere speranze diverse porta a divisioni, anche in famiglia, nella Chiesa e nella società”. Lo ha affermato mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, all’inizio dell’assemblea elettiva del Comitato dei presidenti e delegati del Coordinamento delle associazioni per la comunicazione (Copercom).
“Uniti dalla stessa speranza ci ritroviamo in una unità organica e plurale”, nella quale è possibile “valorizzare le diversità di carismi e ministeri”, ha proseguito, ricordando che un documento della Cei del 1989 in un passaggio dice che “dev’essere espressione di unità anche per il Paese” proprio perché “è unità di realtà diverse”. In un contesto di “esasperazione delle differenze, il Cammino sinodale ha fatto emergere il consenso, una comunanza di sentimenti” che porterà anche all’interno della Cei ad una riformulazione del campo pastorale di Uffici e Servizi della Cei: “Una riforma – ha spiegato il segretario generale – che consentirà una maggiore interrelazione e una maggiore capacità di dialogo tra ambiti e servizi”.