Diplomazia: Ferrara (ambasciatore), “senza fiducia non si può assicurare la pace”

“Alla base delle relazioni internazionali c’è la fiducia. Se manca, non ci sono relazioni internazionali in grado di assicurare la pace”. Ne è convinto l’ambasciatore Pasquale Ferrara, della Direzione generale per gli Affari politici e la sicurezza, intervenuto alla presentazione del docufilm “Quel sabato nero”, di Fausta Speranza e Stefano Gabriele; e del libro “”Uccisero anche i bambini”, di Pawel-Andrianik e Manuela Tulli, presso la Sala Baldini della parrocchia romana di S. Maria in Campitelli. “Riuscire a trasformare i nemici in amici è uno dei compiti della diplomazia”, ha spiegato l’esperto, che parlando dei conflitti in corso in Ucraina e in Terra Santa ha fatto notare che “ci troviamo a confrontarci con delle negazioni: Putin nega l’esistenza dell’Ucraina come Paese indipendente, Hamas nega l’esistenza stessa di Israele, che a sua volta ha negato per lungo tempo ai palestinesi il diritto di costituirsi come Stato”. “Con le negazioni non si arriva a nulla”, ha denunciato Ferrara: “bisogna dare corpo ad un’agenda positiva, non cancellare Stati ma inserire più Stati possibili nella carta geografica, per garantire loro un’esistenza pacifica”. “La guerra in sé stessa è un crimine, non esiste una guerra giusta”, la tesi dell’ambasciatore: “Solo riconoscendo il dolore dell’altro si può evitare il rischio della disumanizzazione del nemico. Riconoscersi nella comune umanità, come dice Papa Francesco, è un punto fondamentale anche per la diplomazia. C’è sempre un giorno dopo”.

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