Colombia: il nunzio Montemayor in Amazzonia, “Sinodo applicazione concreta della Laudato si’”

La scorsa settimana il nunzio apostolico in Colombia, mons. Mariano Montemayor, ha compiuto un viaggio nel territorio amazzonico, culminato con una messa all’aperto nel parco centrale Los Héroes di Puerto Leguízamo (Putumayo), nel centenario della fondazione di questo municipio, concelebrata dall’arcivescovo di Florencia e dai vescovi di San Vicente del Caguán, Mocoa-Sibundoy e dal vicario apostolico di Puerto Leguízamo Solano, alla presenza di numerosi frati cappuccini, padri della Consolata, sacerdoti locali e fedeli.
Afferma mons. Montemayor: “Ci sono due linee importanti, che procedono insieme. Sarebbe sbagliato concentrarsi solo sulla parte ambientale, che pure è molto importante. C’è anche la difesa delle comunità indigene, che fa parte di questo percorso. Si tratta di idee in qualche modo nuove, l’ecologia integrale compresa all’interno della Dottrina sociale cattolica. Credo che il primo risultato del recente Sinodo sia proprio la prima grande applicazione della Laudato si’, che segna l’elaborazione di una linea di pensiero già avviata, nella Caritas in Veritate, da Benedetto XVI. È la prima applicazione concreta a un’area geografica, a un’area speciale, che richiede risposte: di carattere pastorale, organizzative, qualche ritocco sull’organizzazione ecclesiale e poi di carattere etico. Infatti, secondo il nunzio, “le critiche più aspre, che si sono sentite durante il Sinodo dell’Amazzonia, hanno a che fare con le critiche a uno stile di vita che si scontra anche con molti valori della Dottrina sociale e dell’etica cristiana.
Joaquin Pinzón, vicario apostolico di Puerto Leguízamo, esprime la sua gioia per la visita del nunzio e sottolinea la “calorosa accoglienza da lui ricevuta, in questa festa per il centenario della città”. Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani in America Latina, commenta al Sir: “Questa visita pastorale del nunzio ha un significato particolare, perché conferma l’attenzione del Vaticano sul cammino intrapreso dai vescovi missionari della Consolata in Amazzonia, confermando le intuizioni del Sinodo dell’Amazzonia. I missionari della Consolata stanno celebrando 100 anni di presenza. Tra loro, ricordiamo per esempio il vescovo Lino Cuniberti, presente al Concilio Vaticano II”.

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