Scritte antisemite: Azione Cattolica Mondovì, “macchia indelebile per la nostra città”

“Un atto che ci indigna, che ci fa ribrezzo”: così la presidenza diocesana dell’Azione cattolica di Mondovì definisce l’episodio della scritta antisemita comparsa ieri davanti all’abitazione di Aldo Rolfi. “È stata vandalizzata una porta in via Lidia Rolfi – si legge nella dichiarazione diffusa dall’Ac – Ma questa non è una porta come un’altra: è la porta dove ha vissuto Lidia Rolfi, staffetta partigiana che fu deportata nel campo di concentramento di Ravensbrück. Sulla porta hanno scritto: ‘Qui ci sono Ebrei’”. E aggiungono: “Questi atti a Mondovì non erano mai accaduti a memoria d’uomo. Perché ora accadono? Perché negli ultimi anni abbiamo permesso che si confondessero il razzismo, l’antisemitismo e il fascismo (magari mascherati) con idee politiche”. Sulle responsabilità sociali e comunitarie del gesto, il monito dell’associazione diocesana monregalese è chiaro: “Di chi è la colpa? Di tutti noi: di chi ha portato avanti queste ‘idee’, ma anche di chi è stato zitto”. “Ed è per questo che come Ac diocesana condanniamo con forza questo atto che macchia indelebilmente tutta la nostra città” concludono.

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