Giornata malati di Lebbra: mons. Raspanti (Acireale), “sia assicurato ad ogni uomo l’inalienabile diritto ad una vita dignitosa”

Si celebra domani la Giornata mondiale dei malati di Lebbra. L’Aifo, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, propone come tema: “Mai più ingiustizie, discriminazioni, lebbre nel mondo”. “Siamo spronati a collaborare fattivamente e attivamente – sottolinea mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale – affinché ad ogni uomo sia assicurato l’inalienabile diritto ad una vita dignitosa, senza limiti o restrizioni e soprattutto senza isolamenti. Per compiere tutto ciò la comunità ecclesiale è chiamata in prima persona a spendersi, consapevole, come amava ripetere Raoul Follereau, che “nessuno ha il diritto di essere felice da solo”. “Celebriamo, pertanto, con attenzione la Giornata mondiale – conclude il vescovo – sostenendo i fratelli lebbrosi con la preghiera e adoperiamoci affinché grazie al generoso contributo economico delle nostre Comunità parrocchiali tanti malati possano ottenere le giuste cure e reinserirsi nel circuito di una quotidianità normale”.

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