Papa Francesco: Angelus, “non è un buon discepolo quello che si pavoneggia”. “Domandate la data del vostro battesimo”

“Non è un buon discepolo quello che si pavoneggia”. A ribadirlo è stato il Papa, durante l’Angelus di ieri, subito dopo aver battezzato 32 neonati. “Quanti – è triste dirlo – quanti discepoli del Signore si pavoneggiano di essere discepoli del Signore”, ha denunciato Francesco, spiegando che, al contrario, “il buon discepolo è quello umile, mite, quello che fa il bene senza farsi vedere”. “Nell’azione missionaria – ha precisato il Papa – la comunità cristiana è chiamata ad andare incontro agli altri sempre proponendo e non imponendo, dando testimonianza, condividendo la vita concreta della gente”. “Nella festa del Battesimo di Gesù riscopriamo il nostro battesimo”, l’invito: “Nel Battesimo è venuto lo Spirito Santo per rimanere in noi. Per questo è importante sapere qual è la data del mio Battesimo”. “Noi sappiamo qual è la data della nostra nascita, ma non sempre sappiamo qual è la data del nostro battesimo”, ha ripetuto il Papa tornando su un tema a lui caro: “Sicuramente qualcuno di voi non lo sa… Un compito da fare a casa. Quando tornerete domandate: quando sono stata battezzata? Quando sono stato battezzato? E festeggiare nel cuore la data del battesimo ogni anno. Fatelo. È anche un dovere di giustizia verso il Signore che è stato tanto buono con noi”.

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