“Qui a Palermo trovo una Chiesa viva, una Chiesa che ha preso sul serio, non dico l’invito di Papa Francesco e di Papa Leone, ma l’impulso dello Spirito. Perché se stiamo riflettendo sull’identità nostra come Chiesa sinodale, è vero che tutto questo è il frutto dello Spirito”. Così il card. Mario Grech, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, intervenuto a Palermo alle iniziative per il decimo anniversario di ordinazione episcopale di mons. Corrado Lorefice. Per il Card. Mario Grech, senza la presenza e l’azione costante dello Spirito Santo non c’è un Sinodo: “Perché lo Spirito Santo è l’anima della Chiesa, è lui che ci insegna e ci aiuta ad imparare meglio, a interpretare bene la parola di Dio. È lo Spirito Santo che ci sostiene anche a compiere la volontà del Signore. Perché se parliamo del Sinodo, della sinodalità, parliamo di un metodo che deve aiutarci a trovare la volontà del Signore. Perciò è molto importante la dimensione del discernimento comunitario, dove noi non ascoltiamo le voci, ma la Voce tramite le voci; ci ascoltiamo reciprocamente per ascoltare lo Spirito”.