“Le situazioni africane sono molto diverse”. Lo ha detto il card. Víctor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la dottrina della fede, rispondendo sui percorsi pastorali con fedeli poligami, durante la conferenza stampa di presentazione della nota “Una caro” in Sala Stampa vaticana. “Il Secam sta studiando la questione, noi offriamo motivazioni per la monogamia”, ha aggiunto: “In alcuni villaggi, se un catecumeno abbandona le altre mogli, queste rischiano fame e morte. Occorre gradualità e prudenza”. Chiarendo il perimetro del testo, il prefetto ha ribadito: “Questa nota non tratta delle sfide della poligamia né del poliamore”. Alla domanda sulle coppie dello stesso sesso ha precisato: “Il matrimonio è solo tra uomo e donna. Altre unioni possono avere valori, ma non corrispondono alla natura del matrimonio”. A proposito della violenza contro le donne, ha richiamato la riflessione sull’appartenenza reciproca e sul rifiuto di ogni dominio: “La dignità implica porre limiti di fronte a manipolazione e violenza”. Sul tema delle virtù e della formazione ha aggiunto: “La nota parla spesso di virtù, anche senza nominarle”. Circa i tempi della pubblicazione ha spiegato: “Il testo era pronto mesi fa, ma attendevamo il documento del Papa”. Sui lavori del Dicastero ha ricordato le piste in corso, mentre in chiusura ha confermato: “Attendo l’incontro con Papa Leone XIV a gennaio per le prossime istruzioni”.