Esce oggi “Maria”, il 32° volume della collana Accènti de La Civiltà Cattolica. “Nella lettera enciclica Ad Coeli Reginam – si legge in una nota di presentazione -, papa Pio XII parla di Maria come Madre del Capo, Madre dei membri del Corpo mistico, sovrana e regina della Chiesa, partecipe della regalità di Gesù. Scrive il Pontefice: ‘Fin dai primi secoli della chiesa cattolica il popolo cristiano ha elevato supplici preghiere e inni di lode e di devozione alla Regina del cielo, sia nelle circostanze liete, sia, e molto più, nei periodi di gravi angustie e pericoli'”.
Ma come raccontare questa “origine”? . La nota ricorda il “magnifico compendio di intensa spiritualità mariana” rappresentato dalla Divina Commedia, e gli sviluppi della dottrina e della spiritualità mariane “nella storia della Chiesa, ma sempre a partire dal Nuovo Testamento. “I Padri della Chiesa hanno arricchito questa dottrina, tracciando un filo azzurro che va da Ignazio di Antiochia a Ireneo di Lione, da Atanasio di Alessandria a Efrem il Siro, a Romano il Melode e a molti altri, fino ai grandi del Medioevo”. Negli esercizi spirituali, Ignazio di Loyola si riferisce a Maria con l’espressione affettuosa e teologicamente ricca di “Madre y Señora nuestra”. Il colloquio con Maria è spesso il primo dei “triplici colloqui” proposti a conclusione delle meditazioni e contemplazioni. Sulla scia di Ignazio, molti gesuiti hanno scritto sulla Beata Vergine Maria. Da san Roberto Bellarmino a Francisco Suárez, fino ad arrivare ad oggi e agli articoli raccolti in questo volume. che include contributi di Jean Galot, Ignace de la Potterie, Friedhelm Mennekes, Giovanni Marchesi, Piersandro Vanzan, Ferdinando Castelli, e una presentazione firmata da Enrico Cattaneo.
Il volume (258 pagine) è disponibile da oggi in formato PDF sul sito web della rivista e in versione cartacea su Amazon.