Leone XIV: a Caritas Internationalis, “la preferenza di Cristo è per i poveri, i piccoli, gli abbandonati e gli scartati”

(Foto Vatican Media/SIR)

“La preferenza di Cristo è per i poveri, i piccoli, gli abbandonati e gli scartati ”. Lo ha detto in inglese Leone XIV aprendo il suo saluto ai membri del Consiglio di Rappresentanza di Caritas Internationalis, ricevuti nel Palazzo Apostolico Vaticano insieme al card. Tarcisio Isao Kikuchi. In questa prospettiva il Papa ha ricordato che il Signore, nell’Eucaristia, “avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”. Inoltre, il Pontefice ha richiamato la sua esortazione Dilexi Te, sottolineando che “l’amore che riceviamo da Cristo non è mai un tesoro privato ma una missione affidata alle nostre mani”. Poi, Leone XIV ha spiegato che “l’amore ci manda, l’amore ci rende servitori, l’amore apre i nostri occhi alle ferite degli altri”, indicando in Caritas un segno stabile della carità materna della Chiesa. Successivamente, il Papa ha fatto riferimento ai tre pilastri che orientano la presenza ecclesiale nel mondo: “pace, giustizia e verità”. Tuttavia, ha precisato che questi “non sono ideali astratti” ma si realizzano ogni volta che si accompagna una famiglia sfollata o si difendono i diritti dei poveri. Quindi il Pontefice ha incoraggiato a sostenere le Chiese locali, a formare i laici e a custodire l’unità dell’organizzazione, poiché la missione cresce solo “quando camminiamo insieme come compagni di strada”. In conclusione, Leone XIV ha affidato il lavoro di Caritas a Maria, Madre dei Poveri, invitando i presenti a rimanere “pellegrini di speranza e artigiani di pace”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa