Domani, a partire dalle ore 19, i giovani provenienti da tutte le parrocchie della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si riuniranno presso il Teatro S. Mauro di Lavello per celebrare insieme la Gmg diocesana, che avrà come ospite d’eccezione Emmanuele Magli, insegnante di religione e missionario digitale con la pagina “Religione 2.0”. Per l’occasione verrà ufficialmente inaugurato il cammino della Comunità vocazionale “Shekinah: una casa per tutti”, che avrà sede a Melfi, nei locali dell’ex Casa del Clero, e sarà costituita dalla collaborazione strutturata ed organica dell’Ufficio diocesano per la Pastorale delle Vocazioni, del Servizio per la Pastorale Giovanile e dell’Istituto Regina degli Apostoli per le Vocazioni (Suore Apostoline). La Comunità Vocazionale, frutto della visita pastorale, è stata costituita dal vescovo mons. Ciro Fanelli, per “dare vita – spiegano dalla diocesi – ad un modello ideale di comunità promotrice di cultura vocazionale, e viene provvidenzialmente alla luce mentre ci stiamo incamminando verso la celebrazione del Sinodo Diocesano, tempo particolare di consapevolezza della chiamata a fare della nostra esistenza un dono, affinché molti abbiano la vita”. Pur constatando, prosegue la diocesi, “con grande sofferenza, che i giovani non vedono più la comunità ecclesiale come un punto di riferimento per la loro crescita e per le loro scelte di vita, tuttavia dai loro cuori emerge una diffusa nostalgia del profondo, che li spinge ad un’inquieta ricerca del senso della vita”. Da qui la sfida della Chiesa: “inserire in tutti i percorsi educativi e di evangelizzazione, sin dalla fanciullezza, prospettive, elementi e motivazioni di orientamento vocazionale”. Attraverso la Comunità vocazionale “Shekinah: una casa per tutti”, la diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa “potrà esprimere in modo significativo il ‘sogno ecclesiale’ di raggiungere tutti i giovani e porsi concretamente a servizio delle parrocchie, per far rinascere ovunque il sogno di una Chiesa in cammino -giovane, gioiosa e missionaria- arricchita di vocazioni, carismi e ministeri”.