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Commissione Ue: pacchetto di misure per integrare le pensioni pubbliche con le integrative

La Commissione europea ha adottato oggi un pacchetto di misure “per aiutare i cittadini a ottenere un reddito adeguato durante la pensione migliorando l’accesso a pensioni complementari migliori e più efficaci”. Le azioni proposte mirano a integrare – non a sostituire, viene specificato a Bruxelles – le pensioni pubbliche, “che sono alla base dei sistemi pensionistici in tutti gli Stati membri”. Il pacchetto odierno fa parte della strategia dell’Unione dei risparmi e degli investimenti della Commissione, che “mira a creare maggiori opportunità per le famiglie di costruire la loro ricchezza attraverso i mercati dei capitali, stimolando nel contempo la crescita economica e la competitività dell’Ue”. L’Esecutivo chiarisce: “Alla luce dei cambiamenti demografici e delle dinamiche del mercato del lavoro, che richiedono l’adeguamento dei sistemi pensionistici, le pensioni integrative, sia professionali che individuali, possono aiutare i cittadini a conseguire un reddito pensionistico più diversificato, migliorando la sicurezza finanziaria e la stabilità al momento del pensionamento. Possono integrare i benefici delle pensioni pubbliche che in molti casi non saranno sufficienti a mantenere un tenore di vita adeguato, in particolare tra le persone vulnerabili e le donne, dove il divario pensionistico di genere tra uomini e donne si attesta attualmente al 24,5%”. Le misure proposte – contenute in ampi e dettagliati documenti – mirano in sostanza “a rafforzare sia la domanda che l’offerta di pensioni complementari”.

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