“L’indicazione è quella di mettere sempre Cristo al centro e di comunicare il Vangelo”. Lo ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, a margine dell’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana ad Assisi dopo l’incontro con Papa Leone XIV. Il porporato ha parlato di “una grande conferma”, ricordando che “il primato ha un’importanza decisiva, ovviamente nella Chiesa cattolica che è intorno a Pietro”. Zuppi ha sottolineato come “le Chiese italiane, che sono quelle più vicine al successore di Pietro, hanno una responsabilità e un privilegio molto grande”, spiegando che esiste “un legame che sentono fortissimo e quindi un legame di obbedienza e di comunione”. Riguardo alle sfide attuali, il presidente della Cei ha richiamato “una generazione così sofferente che in tanti modi ci pone il problema di essere della nostra prossimità” e ha ribadito la necessità di interrogarsi su “che cosa significa trasmettere la fede”. Guardando ai prossimi passi del cammino ecclesiale, ha affermato: “A maggio arriveremo con le priorità, soprattutto per prendere anche delle decisioni”. Alcuni punti del cammino sinodale, ha osservato, “richiedono solo di essere presi seriamente in esame e di fare delle delibere opportune”.