Mercoledì 12 novembre sono stati inaugurati presso la ex sede della Caritas di Savona-Nol (via Mistrangelo 1/1bis) 8 nuovi minialloggi (6 monolocali e 2 bilocali) ristrutturati e destinati ad accogliere fino a 10 persone in stato di vulnerabilità, senza dimora o in grave disagio abitativo per il tempo necessario e con accompagnamento personalizzato al loro reinserimento sociale. Lo fa sapere la diocesi aggiungendo che uno dei locali è stato adibito per i pazienti dimessi dagli ospedali con l’accompagnamento di personale sociosanitario dedicato. Il finanziamento pubblico “Next Generation EU” Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato destinato per 500mila euro al progetto di investimento (ristrutturazione) e 210mila euro a quello di gestione (accompagnamento e servizi alle persone, gestione degli alloggi) fino a giugno 2026. Il valore complessivo dell’intervento risulta dunque pari a 710mila euro. Gli attori coinvolti – informa la diocesi – sono molteplici, in primis la Fondazione Diocesana Comunità Servizi onlus, che ha coprogettato insieme al Comune, capofila dell’ambito territoriale savonese, per lo sviluppo del progetto e ne coordina la gestione, e la Diocesi di Savona-Noli, proprietaria dell’immobile destinato almeno per 20 anni alla funzione di progetto. In più altri enti e associazioni, tra cui l’aps Teatro 21, Arcimedia, il Dipartimento Educativo della Fondazione Museo della Ceramica e Officine Solimano, che insieme collaborano alle azioni rivolte alla cittadinanza. “La casa come diritto e luogo di dignità, la relazione come strumento di inclusione e cambiamento, la centralità della persona e la co-costruzione dei percorsi e il recupero del senso di comunità come prevenzione all’isolamento sono elementi essenziali per una persona che si trova in condizione di vulnerabilità”, spiega la Fondazione Comunità Servizi che aggiunge: “L’esperienza di questi anni ha dimostrato l’efficacia di percorsi personalizzati di accompagnamento per tempi lunghi di prese in carico integrate, la necessità di reperire alloggi e il fondamentale coinvolgimento delle comunità territoriali per la costruzione di risposte integrate ai bisogni della collettività”.