Domani, nella diocesi di Aversa, si aprono, in cattedrale, le celebrazioni per il Giubileo Lauretano, che saranno presiedute dal vescovo, mons. Angelo Spinillo, fino al 10 dicembre.
“La speranza trova nella Madre di Dio la più alta testimone. In lei vediamo come la speranza non sia fatuo ottimismo, ma dono di grazia nel realismo della vita… Non è un caso che la pietà popolare continui a invocare la Vergine Santa come Stella Maris, un titolo espressivo della speranza certa che nelle burrascose vicende della vita la Madre di Dio viene in nostro aiuto, ci sorregge e ci invita ad avere fiducia e a continuare a sperare”, ricorda la diocesi normanna riprendendo le parole della Bolla d’indizione per il Giubileo ordinario 2025.
Dal 21 novembre al 10 dicembre, nel giorno dell’apertura e della chiusura del Giubileo Lauretano, e una sola volta in un giorno a scelta dai singoli fedeli, che “con l’animo distaccato dall’affetto al peccato, visiteranno la Cattedrale e ivi parteciperanno ad una celebrazione o almeno vi recitano piamente il Padre nostro e il Credo”, viene concessa alle solite condizioni (confessione, comunione eucaristica, preghiera per il Papa) l’Indulgenza plenaria, applicabile anche ai defunti.
Durante le celebrazioni del Giubileo Lauretano i Canonici del Capitolo della cattedrale saranno disponibili per le confessioni.