È in programma per venerdì 21 novembre, alle 18 nei locali dell’istituto in via Franz Lehar 6 a Palermo, l’incontro “Qual è oggi la relazione tra tecnologie e democrazia?”, secondo appuntamento del ciclo “Ridisegnare la democrazia”, promosso dall’Istituto Arrupe. L’appuntamento intende approfondire l’impatto – positivo e critico – che l’evoluzione tecnologica esercita sui processi democratici. Interverranno Salvatore Gaglio, professore emerito di Intelligenza artificiale e robotica dell’Università di Palermo, e Guido Noto La Diega, docente di Diritto delle nuove tecnologie all’Università di Strathclyde (Glasgow). “La relazione tra tecnologie e democrazia non è neutrale”, sottolinea p. Gianni Notari, direttore dell’Istituto Arrupe. Strumenti digitali come intelligenza artificiale, social media o piattaforme civiche “possono ampliare la partecipazione, favorire la trasparenza e contribuire a decisioni pubbliche più informate”. Allo stesso tempo, avverte p. Notari, l’assenza di adeguati contrappesi può generare “algoritmi opachi, manipolazioni del consenso, concentrazioni di potere e forme invasive di sorveglianza” capaci di indebolire la vita democratica. L’incontro intende offrire criteri di discernimento per orientare un uso responsabile e realmente a servizio del bene comune.