Al via domani, 19 novembre (fino al 25), a Gerusalemme con la messa al Santo Cenacolo presieduta dal Custode, fra Francesco Ielpo il V Congresso internazionale dei Commissari di Terra Santa. Il convegno ha una storia che risale al 1969 quando i frati Commissari di Terra Santa di tutto il mondo si riunirono a Nazareth per dialogare sulla “presenza francescana come segno di pace e custodia della memoria evangelica”. “La scelta di realizzare comunque questo Congresso internazionale, nonostante le sfide attuali – scrive il Custode di Terra Santa fra Francesco Ielpo nella lettera di convocazione – nasce dalla convinzione che tale evento rappresenti un segno forte e profetico di speranza per i popoli della Terra Santa e per i frati della Custodia, che ormai da due anni vivono senza il contatto con i pellegrini, segno visibile della Chiesa Universale”. Tema scelto per questa edizione è “Ambasciatori di pace: ascoltare, sostenere, annunciare la Terra Santa”. Mercoledì 19 e giovedì 20 novembre i lavori saranno dedicati all’ascolto della realtà e della vita della Chiesa di Terra Santa, venerdì 21 alle forme di sostegno alla missione della Custodia e ai criteri che guidano l’azione dei Commissari, sabato 22 a visite e incontri a Betlemme, lunedì 24 all’annuncio e al racconto del valore dei Luoghi Santi e della missione francescana nel tempo della crisi. Martedì 25 la conclusione del Congresso. Parte essenziale saranno i workshop dei Commissari dove verranno quotidianamente approfonditi i temi sollevati dai relatori e dalle testimonianze.