“Promuovere la cultura della cittadinanza e le competenze digitali tra gli stranieri occupati nei lavori domestici e di cura” è il titolo del progetto che si concluderà con un convegno a Roma il prossimo 21 novembre presso l’Università degli studi “Roma Tre” dalle 10.30 (Dipartimento di Scienze politiche, Aula 1B – Via Gabriello Chiabrera 199), organizzato da Api-Colf. Il tema del convegno è “Lavori di cura e immigrazione nell’era dell’Intelligenza artificiale”. L’iniziativa presenterà i risultati del progetto realizzato in tre città italiane per promuovere cittadinanza e competenze digitali tra i lavoratori domestici stranieri. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Migrantes, ha sviluppato materiali informativi multilingue, percorsi formativi e strumenti operativi per rafforzare autonomia, consapevolezza dei diritti e capacità di orientarsi nel welfare digitale. Il convegno intende valorizzare il contributo del progetto alla riduzione delle disuguaglianze digitali e alla diffusione di una cultura della cittadinanza digitale come leva di inclusione e tutela del lavoro domestico.
I lavori saranno aperti da Anna Lisa Tota, prorettrice vicaria dell’Università Roma Tre; Antonio D’Alessandri, vicedirettore vicario del Dipartimento di Scienze politiche; e Silvia Ferretti, presidente nazionale Api-Colf. Interverranno: mons. Pierpaolo Felicolo, direttore della Fondazione Migrantes; Emanuele Montemarano, presidente dell’Organismo di Vigilanza di Accredia, di Uni e della Fondazione Padre Erminio Crippa; Francesco Antonelli, ordinario di Sociologia all’Università Roma Tre, che discuterà il ruolo della digitalizzazione nel settore domestico e i rischi di esclusione amministrativa evidenziati dal progetto. Seguirà la tavola rotonda “Digitalizzazione per chi e per cosa? La sfida dell’intelligenza artificiale tra nuove disuguaglianze e opportunità di sviluppo”, moderata da Emanuele Rossi, professore di Sociologia all’Università di Roma Tre, con la partecipazione di Biagio Aragona (Università di Napoli “Federico II”), Sergio Bellucci (Università per la Pace – Onu), Paolo Scarlatti (Università Roma Tre) e Giuseppe Iacono (esperto di competenze digitali). L’associazione Api-Colf da oltre cinquant’anni opera nella tutela e nella professionalizzazione del lavoro domestico, e si impegna a promuovere percorsi di formazione, inclusione e cittadinanza digitale per un settore fondamentale ma ancora troppo invisibile del welfare italiano.