La 20ª edizione del corso su esorcismo e preghiera di liberazione si terrà a Roma dall’11 al 15 maggio 2026 presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, promossa dall’Istituto Sacerdos e dal Gris. In vent’anni il percorso ha formato migliaia di partecipanti da oltre 40 Paesi – sacerdoti, religiosi, medici, psicologi, educatori, operatori sociali e laici – offrendo uno sguardo interdisciplinare su un tema che coinvolge teologia, psicologia, diritto canonico, medicina, antropologia e sociologia. Il corso si fonda sul magistero della Chiesa e sul Catechismo, che presenta l’esorcismo come un sacramentale, e sul canone 1172 del Diritto canonico, che attribuisce il ministero solo a sacerdoti autorizzati dal vescovo e dotati di pietà, scienza, prudenza e integrità di vita. L’Ateneo e il Gris hanno creato negli anni uno spazio di confronto tra vescovi, teologi, psicologi, medici e canonisti, con il contributo anche di rappresentanti di altre confessioni cristiane – ortodossi, luterani, anglicani, pentecostali – e di religioni come giudaismo e islam, favorendo un dialogo ecumenico e interreligioso sulla lotta spirituale. Gli organizzatori definiscono il corso “una scuola di discernimento e misericordia, un laboratorio di studio e di fede dove la Chiesa e il mondo accademico si incontrano per comprendere meglio il mistero del male e la potenza redentrice di Cristo”.