Festa grande a Guastalla e in tutta la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla per le celebrazioni dei 450 anni della consacrazione del duomo guastallese per volontà di san Carlo Borromeo che alla cittadina della bassa era profondamente legato. A ricordarlo è il settimanale diocesano “La Libertà”.
Per l’occasione, il comune, la diocesi Reggio Emilia-Guastalla e la parrocchia di San Pietro Apostolo nella concattedrale, con il contributo della Fondazione Biblioteca Maldotti (di cui i tre enti sono soci) e del Rotary Club di Guastalla, hanno organizzato un nutrito programma di eventi.
Le celebrazioni hanno l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città, mettendo in luce la figura di San Carlo Borromeo a testimonianza del forte legame storico che c’è tra la città di Milano e Guastalla.
Prevista una tre giorni (7, 8 e 9 novembre) ricca di eventi e iniziative storico culturali per celebrare la seconda chiesa per ordine di importanza della diocesi reggiano-guastallese. Il culmine delle celebrazioni sarà domenica 9 novembre con il pontificale nel duomo guastallese presieduto dal card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Per l’occasione il card. Zuppi e l’arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla Giacomo Morandi riceveranno la cittadinanza onoraria della città di Guastalla.