Striscia di Gaza: Azione contro la fame, “urgente l’immediata cessazione delle ostilità, la nuova escalation di violenza ha provocato numerose vittime civili”

“La fragile tregua negoziata all’inizio di questo mese è stata gravemente compromessa da scontri armati e bombardamenti aerei, che hanno causato la morte di decine di persone, tra cui bambini e donne. L’ingresso degli aiuti umanitari rimane fortemente limitato e le autorità israeliane continuano a respingere la maggior parte delle spedizioni di aiuti provenienti da ong internazionali, inclusi beni essenziali, tra cui cibo, acqua, forniture mediche e materiali destinati alla realizzazione di strutture di riparo”. La denuncia di quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza viene da Azione contro la fame.
“Chiediamo con urgenza l’immediata cessazione delle ostilità a Gaza, a seguito della nuova escalation di violenza che ha provocato numerose vittime civili e ha aggravato ulteriormente una situazione umanitaria già devastata. Anche un membro del nostro staff locale è stato ferito la scorsa notte dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito delle abitazioni nel nord di Gaza. I civili non devono mai essere presi di mira. Chiediamo a tutte le parti di rispettare il diritto internazionale umanitario, di garantire un accesso umanitario libero e senza ostacoli e di proteggere i civili che continuano a pagare le conseguenze di questo conflitto. Tutte le violazioni devono essere punite e i responsabili devono essere chiamati a risponderne”, dichiara Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la fame Italia.

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