Giubileo 2025: mons. Maniago (Catanzaro), la famiglia è “il luogo dove l’amore di Dio diventa visibile e costruisce il futuro dell’umanità”

“La famiglia nasce dal desiderio di Dio”. Lo ha detto ieri pomeriggio l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, nell’omelia per il Giubileo delle famiglie, dei nonni e dei bambini presso il santuario della Madonna di Porto. Per l’arcivescovo “non può esistere una famiglia se non fondata sull’amore. Le famiglie sono il tessuto più importante della società e della comunità cristiana, perché nascono da un desiderio di Dio, un desiderio che dice amore”. Il presule ha rivolto un invito alle coppie a ritornare alla purezza e alla semplicità del giorno del loro matrimonio, riscoprendo la forza e la bellezza di quelle promesse: “Quel giorno avete ricevuto un dono, un diamante prezioso nella sua semplicità: il vostro sì, pronunciato davanti a Dio. Riscopritelo, custoditelo, perché in esso è racchiuso il senso della vostra vita insieme”. Infine mons. Maniago ha esortato a camminare insieme nella speranza e nell’amore, sotto lo sguardo materno della Madonna di Porto: “La famiglia – ha detto – è il luogo dove si impara a camminare insieme. Oggi chiediamo al Signore di rinnovare in noi il desiderio di costruire ogni giorno, con fiducia, la nostra casa fondata sull’amore di Dio”. La famiglia è – ha detto il presule – “il luogo dove l’amore di Dio diventa visibile e costruisce il futuro dell’umanità”. Prima di raggiungere il santuario, i pellegrini hanno fatto tappa presso la Rsa “Madonna di Porto”, accolti dal dottor Poggi, dagli ospiti, dai loro familiari e dagli operatori sanitari. La famiglia è – ha detto il presule – “il luogo dove l’amore di Dio diventa visibile e costruisce il futuro dell’umanità”.

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