La giuria della quinta edizione del Premio “Daphne Caruana Galizia” per il giornalismo ha selezionato le 10 inchieste che si contenderanno il premio. Tra il 21 maggio e il 31 luglio 2025 centinaia di giornalisti provenienti dai 27 Paesi dell’Unione europea hanno presentato le loro storie, spiegano dal Parlamento europeo. Delle 316 candidature ricevute, la giuria ne ha selezionate 10 come finaliste, eccole: European missile group Mbda selling parts for bombs that have killed children in Gaza (Disclose, The Guardian, Follow the Money); The Forever Lobbying Project (Le Monde e altri media); Les forçats du cybercrime (Cyberslaves) (Paris Match); Wide-angle frame of death (part 1 and part 2) (Novosti); Dirty Payments (Mediapart, European Investigative Collaborations Eic e altri 20 media); The Viktoriia Project (Forbidden Stories e altri media); Make a Molotov Cocktail: How Europeans are recruited through Telegram to commit sabotage, arson and murder (Delfi, Occrp, Paper Trail Media, Der Standard, Tamedia, Zdf, Re:Baltica); Ecocide in Iraq: How big oil companies are turning marshlands into deserts (IrpiMedia, JournalismFund Europe, IJ4Eu); The Shadow Fleet Secrets (Follow the Money and various media outlets); Die unsichtbare Front (Missy Magazine).
Il vincitore sarà annunciato durante una cerimonia di premiazione che si terrà nella serata di martedì 21 ottobre presso il Parlamento europeo a Strasburgo (sala stampa Daphne Caruana Galizia).
I servizi media del Parlamento europeo organizzano anche un seminario stampa subito prima della cerimonia. Il seminario sarà aperto dallo scrittore e giornalista italiano Roberto Saviano (online) e si concluderà con l’intervento della giornalista russa e presidente della Fondazione anti-corruzione, Maria Konstantinovna Pevchikh, insieme a Matthew Caruana Galizia, figlio di Daphne Caruana Galizia. Saranno inoltre presentati i 10 progetti selezionati come finalisti del Premio.