Sabato 4 ottobre, alle 21 nella cattedrale di Carpi, l’arcivescovo Erio Castellucci presiederà una veglia interdiocesana di preghiera per la pace, promossa congiuntamente dalle Chiese di Carpi e di Modena-Nonantola. L’iniziativa nasce in risposta al pressante appello di Papa Leone XIV a intensificare la preghiera per la pace, in un contesto internazionale segnato da conflitti e tensioni crescenti. La veglia si svolge nel giorno della festa di san Francesco d’Assisi, compatrono d’Italia, e rappresenta anche un gesto simbolico di comunione all’inizio di una fase decisiva nel percorso di unificazione tra le due diocesi. Il tema scelto per la serata si ispira alla recente lettera pastorale del vescovo Castellucci per l’anno 2025-2026, intitolata “Cristo è la nostra pace – Disarmata e disarmante”, in particolare al passaggio che descrive il “pentagono della pace”, cinque azioni semplici ma radicali che ogni cristiano è chiamato a compiere: sdegnarsi e alzare la voce, favorire il dialogo, pregare e intercedere, rimboccarsi le maniche e aiutare, testimoniare e rimanere fedeli a Gesù. “Nessuno dei suoi cinque lati – scrive il vescovo – per un cristiano è trascurabile. È un pentagono che costituisce il tessuto quotidiano dell’azione ecclesiale”. E aggiunge: “La preghiera non è certo una magia e non produce automaticamente l’effetto desiderato, ma siamo certi che una preghiera onesta e sincera entra nel cuore di Dio e non rimane sospesa tra cielo e terra. Compresa la preghiera per la pace”.