Giornata mondiale insegnanti: Bambino Gesù, con la “Scuola in Ospedale” i docenti sono itineranti. Non solo lezioni, ma anche attività formative

(Foto Ospedale Bambino Gesù)

Nella “Scuola in Ospedale” del Bambino Gesù di Roma i docenti sono itineranti e svolgono le lezioni principalmente al letto dei ragazzi o, per piccoli gruppi, in spazi comuni dedicati all’interno dei reparti. L’orario è flessibile, adattandosi alle esigenze di cura e alle diverse tipologie di ricovero: degenze brevi, lunghe o Day Hospital. Vengono concordati percorsi personalizzati con la scuola di appartenenza dei pazienti e periodicamente inviati report sugli argomenti svolti, per favorire, quando possibile, il reinserimento nella classe originaria. Per i bambini e ragazzi lungodegenti è prevista una programmazione individualizzata, con valutazioni, scrutini ed esami svolti secondo il calendario scolastico, anche in modalità online. L’attività della “Scuola in Ospedale” è coordinata dalla Direzione sanitaria attraverso i Servizi di accoglienza. “In una classe tradizionale si progetta, si pianifica, nella scuola in Ospedale ogni giorno è diverso, ci si trasforma, ci si reinventa. Si dà qualcosa e si riceve il mondo”, afferma Federica Ciambotta, insegnante di lettere.
Ma non solo: “Nella scuola in ospedale i ragazzi sono contenti di studiare perché è possibile costruire un metodo personalizzato sul singolo alunno. Mentre nella scuola tradizionale sono gli alunni a immergersi nel contesto, in ospedale sono gli insegnanti ad immergersi in un contesto diverso”, chiarisce Maria Teresa Ascione, insegnante di matematica.
La “Scuola in Ospedale”, infatti, non offre solo lezioni per completare il percorso scolastico, ma anche numerose attività formative. Da anni è attivo un corso di prima alfabetizzazione per pazienti stranieri e i loro accompagnatori, di solito uno dei genitori. Il corso, che si tiene in modalità on-line, introduce le famiglie straniere alla lingua italiana, favorendo così l’integrazione personale e sociale e il coinvolgimento consapevole dei genitori nel percorso di cura.
È inoltre attivo lo “Sportello didattico online”, che permette ai pazienti ospitati nelle case di accoglienza di seguire lezioni pomeridiane a distanza con i docenti, integrando e potenziando le lezioni in presenza svolte al mattino.
Per gli studenti delle scuole superiori è stato avviato il primo progetto nazionale di Alternanza Scuola-Lavoro in ospedale, oggi Formazione Scuola Lavoro. Attivo dal 2019, si basa su una convenzione triennale tra la Scuola superiore del Gianicolo del Bambino Gesù e tre Case di accoglienza. Allo stesso modo, per gli studenti dell’ultimo triennio è partito un Progetto di orientamento alla scelta dei percorsi successivi di studio in collaborazione con la Scuola infermieristica Pier Giorgio Frassati e una delle associazioni che collaborano con l’ospedale.

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