L’attivista e legale nicaraguense Muriel Sáenz ha consegnato ieri a Papa Leone XIV il rapporto sulla persecuzione religiosa in Nicaragua, redatto dall’avvocata e attivista in esilio Martha Patricia Molina. Sáenz ha partecipato al Giubileo dei migranti tenutosi in Vaticano, dove ha anche consegnato al Pontefice un caffè nicaraguense e lettere delle vittime della repressione sotto il regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo, come riferisce il sito indipendente 100% Noticias.
Sáenz, che risiede negli Stati Uniti e ha ottenuto importanti vittorie legali in casi di asilo per connazionali perseguitati, ha condiviso sui social media che questo incontro con il Papa è stato un’occasione per dare visibilità alla situazione dei prigionieri politici e della Chiesa cattolica in Nicaragua.
Durante l’incontro, il Papa si è fermato ad ascoltare attentamente Sáenz, dimostrando un sincero interesse per la situazione che sta attraversando la Chiesa nicaraguense. “Missione compiuta, mia Nicaragua. Ho consegnato a Papa Leone XIV lo studio, insieme alle lettere di diverse persone che hanno subito le vessazioni del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo, oltre a un caffè nicaraguense”, ha scritto Sáenz sui propri profili social. E ha aggiunto: “Nel video non si vede molto bene, ma era molto attento quando ho menzionato il Nicaragua. Nella mia lettera personale, che gli ho consegnato, gli ho chiesto di intercedere per i prigionieri politici, affinché in qualche modo si unisca al grido di libertà per ciascuno di loro”.