Sarà la mostra “Passione Amazzonia”, dedicata al servo di Dio padre Ezechiele Ramin, ad aprire il percorso del Festival della Missione a Torino. L’inaugurazione, prevista per il 19 settembre presso il Sermig – Arsenale della pace, segue l’incontro introduttivo con il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, e i giornalisti Dario Fabbri e Francesca Caferri, sul tema “Conquistare la pace e organizzare la speranza”. L’esposizione, promossa dai missionari comboniani, da Terra e missione e dal Movimento Laudato Sì, ricorda l’avventura missionaria e il martirio di padre Ramin, ucciso in Amazzonia il 24 luglio 1984 a 33 anni, mentre difendeva in modo non violento i diritti degli indigeni Surui e dei contadini senza terra nello Stato brasiliano di Rondonia. La mostra raccoglie 14 pannelli, tra cui 12 disegni originali realizzati dallo stesso padre Ramin, accompagnati da testi e meditazioni che raccontano la sofferenza dei popoli nativi, la resistenza pacifica e la speranza cristiana. Un percorso che i curatori descrivono come una “via crucis contemporanea”, dove il grido della terra e dei poveri si unisce alla passione di Cristo. Fino al 12 ottobre, la mostra sarà visitabile al Sermig come parte del cammino verso il Festival, che dal 9 al 12 ottobre trasformerà Torino in un luogo di incontro tra storie, culture e testimonianze missionarie.