Sostentamento del clero: Cei, in 30 anni dimezzate le offerte deducibili

Dal 1989 al 2024, le offerte deducibili a favore dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero (Icsc) si sono ridotte del 40%, passando da oltre 13milioni a meno di 8milioni di euro. È quanto emerge dall’elaborazione storica dei dati curata dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. In parallelo, è diminuito anche il numero degli offerenti, che da quasi 100mila nel 1989 sono scesi a circa 67.500 nel 2024. Un calo strutturale che, pur tenendo conto di variabili economiche e demografiche, interroga la partecipazione attiva dei fedeli alla vita ecclesiale. Negli ultimi anni, il valore medio dell’offerta ha subito una progressiva contrazione: nel 2007 era pari a 98 euro, oggi si attesta a 75. I dati fotografano un progressivo allontanamento da uno strumento che, per sua natura, è personale, libero, deducibile e destinato interamente al sostentamento dei sacerdoti diocesani italiani. Le offerte deducibili, introdotte con la revisione del Concordato, rimangono ancora oggi un gesto concreto e fiscalmente agevolato, accessibile tramite cinque diverse modalità: bonifico, conto corrente postale, carta di credito, Paypal e versamento presso gli istituti diocesani.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori