Striscia di Gaza: Cri, vicinanza a Medici senza frontiere per uccisione di un suo operatore

La Croce Rossa Italiana esprime la più sincera vicinanza a Medici Senza Frontiere per l’uccisione a Gaza di un suo operatore, il tredicesimo dall’inizio della guerra. “Comprendiamo la tristezza e l’indignazione della Ong davanti a tutto questo si legge in una nota -. Nella Striscia, l’Umanità paga un prezzo troppo alto. Operatori umanitari, civili e presidi sanitari sono troppo spesso bersaglio di attacchi. La situazione è sempre più grave, mancano cibo e acqua, gli ospedali sono al collasso, tanto la popolazione quanto chi è sul posto per soccorrere i feriti e dare aiuto sta vivendo momenti drammatici”. Negli ultimi due anni, sono più di 50 i colleghi del Movimento della Croce Rossa che hanno perso la vita nel conflitto, il bilancio degli operatori umanitari morti ha superato le 320 unità.

 

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