Dal 1° al 3 agosto si è svolto presso il seminario patriarcale di Beit Jala il campo vocazionale per giovani dai 14 ai 18 anni, intitolato “Veni et Vide”, promosso dall’Ufficio per le vocazioni del Patriarcato latino. Tre giorni di campo, riferisce il Patriarcato latino, durante i quali i giovani provenienti da diverse parrocchie della diocesi di Gerusalemme hanno approfondito il tema della vocazione nella vita quotidiana. Il programma comprendeva colloqui formativi sulla vocazione e sul discernimento spirituale, sessioni sul sacramento della Riconciliazione, sui fondamenti della fede cristiana e sulle sfide che i giovani devono affrontare per vivere la loro vocazione nella realtà di oggi. Un momento culminante del campo è stato il pellegrinaggio giubilare alla Chiesa della Natività di Betlemme, durante il quale i giovani hanno avuto l’opportunità di trascorrere del tempo in preghiera e riflessione sul mistero dell’Incarnazione. I partecipanti sono stati anche introdotti alla vita del seminario attraverso la permanenza nell’istituto, partecipando alle preghiere liturgiche, alla messa quotidiana e alla vita comunitaria con sacerdoti e seminaristi. Il Campo di quest’anno, sottolinea il Patriarcato, ha segnato un altro passo nel continuo cammino della Chiesa nell’accompagnare i giovani e nel suo impegno a promuovere una cultura della vocazione e del discernimento in un mondo che ha bisogno di testimoni fedeli e gioiosi.