“La comunità internazionale non può continuare ad assistere inerte al massacro in atto”. È quanto ribadisce Andrea Tornielli in un editoriale pubblicato oggi su Vatican News e intitolato “Lo Stato di Palestina e la responsabilità della comunità internazionale”. “A Gaza e non soltanto a Gaza – si legge nel testo – si assiste ad attacchi che non possono avere alcuna giustificazione e rappresentano una strage che pesa sulla coscienza di tutti”. Prendendo spunto dall’annuncio del presidente francese, Emmanuel Macron, di voler riconoscere lo Stato di Palestina, il direttore di Vatican News ricorda che la Santa Sede, già 25 anni fa, aveva siglato un primo accordo di base con l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp). E, dieci anni fa, ha firmato un Accordo globale con lo Stato di Palestina entrato poi in vigore nel gennaio 2016. Nell’editoriale viene presentato un breve excursus che “attesta la linearità e il realismo della posizione contenuta negli appelli degli ultimi Pontefici, nelle dichiarazioni della Santa Sede alle Nazioni Unite e negli accordi fino ad oggi siglati”. Da qui l’auspicio che la “Conferenza internazionale di alto livello per la soluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due Stati”, inizialmente prevista all’Onu lo scorso giugno sotto la regia dei governi di Francia e Arabia Saudita, e poi rinviata a causa dell’attacco israeliano all’Iran, “cogliendo l’urgenza di una risposta condivisa al dramma dei palestinesi, persegua con determinazione una soluzione per assicurare finalmente a quel popolo uno Stato con confini sicuri, rispettati e riconosciuti”.