Sono oltre mille (1.040) i giovani che partiranno dalla diocesi di Padova per partecipare al Giubileo dei giovani che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto a Roma. La partenza sarà anticipata dalla messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla in cattedrale, per una sorta di “mandato diocesano”. Lunedì 28 luglio 390 giovani raggiungeranno la capitale con otto pullman, partendo da varie zone della diocesi, altri in autonomia e ben 470, suddivisi in tre gruppi, hanno accolto la proposta di vivere anche un pellegrinaggio fisico, camminando lungo la Romea Strata, per un percorso di circa 60 km da Modena a Pistoia, con tappe di 10/30 chilometri al giorno. I giovani “padovani” alloggeranno nei pressi della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo all’Olgiata a nord di Roma, dove è stato allestito per loro una zona “campeggio” attrezzata. Nel programma del pellegrinaggio ci sono momenti di incontro e di catechesi solo per i giovani della diocesi e altri che li vedranno insieme alle altre migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo per gli appuntamenti ‘istituzionali’ come la messa di benvenuto, i Dialoghi con la città, la giornata penitenziale il 1° agosto al Circo Massimo; la festa e la veglia con Papa Leone XIV a Tor Vergata del 2 agosto e la messa finale, sempre con il papa domenica 3 agosto. Ma il Giubileo dei giovani per la diocesi di Padova significa anche “gemellaggio” e accoglienza: in questi giorni e anche in quelli successivi alla conclusione del Giubileo (3-4 agosto) una quarantina di parrocchie di Padova e provincia accoglieranno giovani pellegrini provenienti da Francia, Polonia, Usa, Bulgaria, Romania, Croazia, per un totale di 1.200 giovani (880 in viaggio verso Roma e 320 di rientro dal Giubileo).