Il 1° agosto, nell’ambito del Giubileo dei giovani, si terrà a Roma un momento interreligioso di spiritualità dal titolo “Parole di speranza per l’umanità”, promosso dal Tavolo nazionale interreligioso dei giovani. L’incontro, fa sapere il Servizio per la pastorale giovanile della Cei (Snpg), si svolgerà dalle ore 17 alle 20 presso il Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” (piazza Monte Grappa, 5), sede della “Casa dei volontari Pg-Ita”. L’iniziativa è ispirata alla storica esperienza di Assisi 1986 voluta da San Giovanni Paolo II. L’evento vuole “offrire uno spazio autentico di incontro, ascolto e preghiera, nel rispetto delle diversità e nella comune ricerca del bene e della pace”. Il programma prevede, dopo l’accoglienza, il momento “Messaggi di speranza” nel quale giovani di ogni fede condivideranno riflessioni, letture dei testi sacri (anche in lingua originale) e testimonianze legate al simbolo dell’acqua, scelto come segno comune e universale. Ogni comunità presenterà il proprio rapporto con l’acqua attraverso tre momenti: un racconto personale o comunitario legato all’acqua; la lettura di un brano sacro; un messaggio di speranza rivolto a tutti. Seguiranno dei momenti di preghiera distinti, in cui ogni comunità religiosa potrà vivere un tempo di spiritualità secondo la propria tradizione. Chi lo desidera potrà anche partecipare come osservatore. A chiudere l’evento un tempo di festa con concerto di musica etnica mediterranea. Il Tavolo interreligioso giovani coinvolge rappresentanti di numerose realtà: Unione buddhista italiana, Giovani musulmani d’Italia, Unione induista italiana, Amicizia ebraico-cristiana, Unione giovani ebrei italiani, Bahà’i, Agesci, Fuci, Acli, Comunione e Liberazione e l’Istituto Soka Gakkai, insieme alla Pastorale giovanile Cei e all’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.