“Cari fratelli e sorelle, sono certo che fin dal suo ricovero in ospedale, tutti noi abbiamo intensificato la preghiera per papa Francesco e che anche nelle nostre comunità si sia fatta costante l’intercessione per il suo ristabilimento. È questa la dimensione familiare della vita della Chiesa, ed è una cosa bella. Oltre all’azione del Signore, anche la nostra vicinanza porta conforto e sostegno al Santo Padre ammalato”. Così il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana, in un messaggio alla comunità diocesana. “Non scrivo quindi queste poche righe per raccomandare di pregare per la sua salute – cosa che già tutti facciamo – ma per dirvi che – prosegue il presule – il prossimo pellegrinaggio diocesano a Roma sarà occasione per portarvi tutti ‘vicino’ al Papa e presentargli idealmente l’affetto e la preghiera della diocesi intera perché il Signore lo restituisca al suo ministero di Pastore universale”.