Come annunciato dalla presidente Von der Leyen nel suo video messaggio aprendo gli Agrifood days oggi a Bruxelles, la Commissione europea ha elaborato alcune proposte di modifica nel regolamento dell’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (OCM) e un nuovo regolamento contro le pratiche commerciali sleali. Obiettivo è “rafforzare la posizione degli agricoltori e ripristinare la fiducia tra gli attori della filiera agroalimentare”, spiega la nota stampa dell’esecutivo, in risposta “ad alcune delle sfide più urgenti che il settore agricolo deve affrontare”. Tra le nuove norme, contratti scritti obbligatori tra agricoltori e acquirenti, che tengano conto degli sviluppi del mercato e delle fluttuazioni dei costi; meccanismi obbligatori di mediazione tra agricoltori e acquirenti; rafforzamento delle organizzazioni di produttori e loro associazioni, per migliorare il loro potere contrattuale, e consentire agli Stati membri di concedere loro un maggiore sostegno finanziario nell’ambito degli interventi settoriali della Pac. La Commissione ha inoltre proposto nuove norme per contrastare le pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare: in media, circa il 20% dei prodotti agricoli e alimentari consumati in uno Stato membro proviene da un altro Stato membro, dice la Commissione, e quindi serve rafforzare la cooperazione delle autorità nazionali preposte, migliorando lo scambio di informazioni, le indagini e la riscossione delle sanzioni. Soddisfazione ha espresso Von der Leyen per il fatto che “come una delle prime misure di questo mandato” ha potuto presentare proposte che rafforzeranno la competitività degli agricoltori.