“Promuovere azioni concrete per il riequilibrio territoriale, il contrasto alla dispersione scolastica e la lotta alla microcriminalità”. E’ l’obiettivo del progetto “Inclusione sociale di giovani e famiglie”, che errà presentato mercoledì prossimo, 11 dicembre, alle 12.30, nella Sala Cardinale Ugo Poletti, al piano terra del Palazzo Apostolico Lateranense, per iniziativa di Fondazione Roma e del Vicariato di Roma.
Il progetto – spiegano i promotori – prevede un programma di interventi in alcune parrocchie localizzate nei territori periferici della città di Roma, finalizzati alla realizzazione di attività e azioni concrete volte a favorire la coesione e l’inclusione sociale di giovani e famiglie. Progetti in linea con la missione di Fondazione Roma che, come moderna fondazione operativa, agisce secondo principi di solidarietà e sussidiarietà, impegnandosi nel declinare il concetto di “utilità sociale”, che rappresenta la formula riassuntiva che ispira l’intera attività filantropica. Le parrocchie coinvolte sono: San Bartolomeo Apostolo, a Tomba di Nerone; Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, a Labaro; Sant’Ugo, alla Serpentara; Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, a Giardinetti; Santi Simone e Giuda Taddeo, a Torre Angela; Santi Mario e Famiglia Martiri, alla Romanina; Sant’Andrea Corsini, a Gregna Sant’Andrea. Alla conferenza stampa interverranno: il card. Baldaddarre Reina, vicario generale del Papa per
la diocesi di Roma; il vescovo eletto mons. Renato Tarantelli Baccari, vicegerente della diocesi di
Roma; Franco Parasassi, presidente di Fondazione Roma. I progetti verranno illustrati nel dettaglio da Claudio Tanturri del Vicariato di Roma.