In una risoluzione non legislativa approvata oggi con 390 voti favorevoli, 135 contrari e 52 astensioni, il Parlamento ha condannato l’uso da parte della Russia di truppe nordcoreane contro l’esercito ucraino e i suoi test di nuovi missili balistici in Ucraina. “Questi recenti eventi rappresentano una nuova fase della guerra e un nuovo rischio per la sicurezza dell’Europa”, sostengono i deputati, invitando l’Ue e gli altri partner dell’Ucraina a rispondere di conseguenza. Insistendo sul fatto che “nessun negoziato sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina”, i deputati esortano l’Ue ad adoperarsi per ottenere il sostegno internazionale più ampio possibile per l’Ucraina e “individuare una soluzione pacifica alla guerra”. Il Parlamento chiede l’impegno dell’Ue nella creazione delle condizioni necessarie per lo svolgimento di un secondo Summit sulla Pace.
Denunciando l’Iran, la Bielorussia e la Corea del Nord per il loro sostegno militare alla Russia, i deputati esortano gli Stati membri a rafforzare le sanzioni contro questi Paesi. I deputati chiedono inoltre a Pechino di porre fine all’assistenza militare alla Russia. Nella risoluzione, si chiede al Consiglio Ue di prorogare le sanzioni nei confronti della Russia. I deputati chiedono all’Ue e ai suoi Stati membri di “rafforzare il loro sostegno militare all’Ucraina, anche attraverso la fornitura di aerei, missili a lungo raggio, compresi i missili Taurus, moderni sistemi di difesa aerea, fra cui i Patriot e i Samp/T, munizioni e programmi di formazione per le forze ucraine”. I deputati accolgono “con favore la decisione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di consentire all’Ucraina di utilizzare sistemi missilistici avanzati su obiettivi militari all’interno del territorio russo e chiedono ai Paesi Ue di fare altrettanto”.