Giubileo 2025: mons. Mantovani, una mostra sui “giri del mondo” e la riproduzione di un “picciolo” ritrovato intorno alla tomba di San Pietro

Una mostra sui “giri del mondo” e la riproduzione di un “picciolo” ritrovato intorno alla tomba di San Pietro, come simbolo dell’obolo della vedova di cui parla il Vangelo. Sono alcune iniziative della Biblioteca vaticana realizzate in vista del Giubileo e presentate oggi in sala stampa vaticana. All’interno della preziosa raccolta di circa 2.000 monete ritrovate intorno alla tomba di san Pietro durante gli scavi promossi da papa Pio XII negli anni 1940-1949, il Medagliere della Biblioteca Vaticana conserva un picciolo (denarius parvus) della zecca di Roma con il Sacro Volto della Veronica su un lato, la cui emissione si colloca durante il Giubileo del 1450. La moneta rappresenta l’offerta lasciata a san Pietro da un pellegrino di speranza, probabilmente un abitante della stessa città di Roma. “La Biblioteca – ha spiegato Mantovani – ha deciso di riprodurre il picciolo inserendolo all’interno della riproduzione in cliché tridimensionale del Trofeo di Gaio, l’edicola che intorno al 200 d.C. già indicava ai primi pellegrini l’ubicazione della tomba di san Pietro, oggi racchiusa nella ‘nicchia dei Palli’ all’interno della Confessione Vaticana. Con la scelta di riprodurre questa moneta abbiamo voluto rendere omaggio all’offerta silenziosa per eccellenza, quella della vedova del Vangelo di Marco e di Luca, che nel Tesoro del Tempio getta due spiccioli, tutto ciò che possedeva”. Per tutto il 2025, inoltre, sarà allestita in Vaticana una mostra sui “giri del mondo” che presero a moltiplicarsi nel corso degli ultimi decenni del XIX secolo, anche sull’onda delle possibilità offerte dai nuovi mezzi di trasporto. La mostra illustrerà i viaggi del diplomatico italiano Cesare Poma (1862-1932), dall’eredità del quale la Vaticana ha ricevuto – e presenta per la prima volta – una collezione di giornali provenienti dalle più remote parti del mondo e stampati in molte lingue, con casi di combinazione tra lingua e alfabeto diversi. A questo viaggio, ha reso noto il Prefetto, “verranno accostati quelli di due giornalisti francesi e di sei donne che per sfida sportiva, per una nuova forma di informazione giornalistica o per le più diverse ragioni culturali, partirono in giro per il mondo da sole, sfidando pregiudizi e luoghi comuni”. Tre artisti contemporanei di grande fama sono stati chiamati, simultaneamente, a partecipare alla narrazione di questi viaggi.

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