“Contemplare il mistero di Dio e della storia con lo sguardo interiore di Maria ci mette al riparo dalle mistificazioni della propaganda, dell’ideologia e dell’informazione malata, che mai sapranno portare una parola disarmata e disarmante, e ci apre alla gratuità divina, che sola rende possibile il camminare insieme delle persone, dei popoli e delle culture nella pace”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti al Congresso dell’Accademia Mariana Internazionale. “Ecco perché la Chiesa ha bisogno della mariologia”, ha spiegato Leone XIV: “ha bisogno che venga pensata e proposta nei centri accademici, nei santuari e nelle comunità parrocchiali, nelle associazioni e nei movimenti, negli istituti di vita consacrata; come pure nei luoghi dove si forgiano le culture contemporanee, valorizzando le innumerevoli suggestioni offerte dall’arte, dalla musica, dalla letteratura”. “In questi anni – l’omaggio del Papa – l’Accademia Mariana ha dato vita anche a diverse iniziative per proporre l’immagine e il messaggio della Madre di Gesù come via di incontro e di dialogo tra le culture: ella infatti, cooperatrice perfetta dello Spirito Santo, non cessa di aprire porte, creare ponti, abbattere muri e aiutare l’umanità a vivere in pace nell’armonia delle diversità”.