Agostiniani: p. Moral, “ogni autorità è un servizio d’amore”

“Ogni cammino di servizio nella Chiesa nasce da un dono e trova compimento nella carità.” Con queste parole padre Alejandro Moral ha aperto il suo discorso di congedo dopo dodici anni alla guida dell’Ordine di Sant’Agostino. “Qualsiasi autorità, anche quella — e soprattutto quella — del priore generale, deve esercitarsi sempre come servizio di amore.” Un servizio a Dio, alla Chiesa e a ciascun fratello dell’Ordine. Richiamando le sfide indicate dodici anni fa da padre Adolfo Nicolàs, allora superiore dei Gesuiti, padre Moral ha rilanciato l’idea che “le sfide dell’umanità sono le nostre sfide, come lo sono state per Cristo”. Il cuore della missione, ha ribadito, è la compassione: “Se non siamo strutturati, come religiosi e come Ordine, a partire dalla compassione, tutto ciò che compiamo sarà irrilevante.” Quella stessa compassione fu il motto del suo primo sessennio da priore generale. Ripercorrendo la sua storia, ha ricordato gli anni di studio a Roma, l’esperienza formativa e i maestri: “Roma mi ha aperto la mente e il cuore. Mi ha insegnato a vivere non solo secondo il mio pensiero, ma nella comunione, nella diversità riconciliata, nell’unità dello Spirito.”

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