“Abbiamo chiesto più volte la fine della guerra a Gaza e che gli ostaggi e i prigionieri vengano rilasciati e che aiuti umanitari adeguati non vengano fermati e possano raggiungere le vittime del conflitto”. Comincia con queste parole il comunicato con il quale il card. Vincent Nichols, primate cattolico di Inghilterra e Galles, l’arcivescovo di York Stephen Cottrell, che guida la Chiesa di Inghilterra e la comunione anglicana, e i più importanti leader cristiani del Regno Unito chiedono la fine della guerra a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi e i prigionieri. Nel messaggio, pubblicato alla vigilia della giornata di preghiera per la Terra Santa che si celebrerà domenica, i leader religiosi cristiani, dall’arcivescova anglicana di Galles Cherry Vann ad Adwoa Burnley e Will Haire che guidano il movimento dei Quaccheri e all’arcivescovo ortodosso Nikitas, invitano la comunità internazionale a garantire che Israele mantenga il suo impegno legale a proteggere i civili. I leader cristiani del Regno Unito ringraziano anche le Chiese della Terra Santa per il loro impegno e la loro testimonianza e pregano, in particolare, per i sacerdoti e le suore della parrocchia della Sacra Famiglia e del complesso greco-ortodosso di san Porfirio, per la chiesa battista di Gaza e l’ospedale anglicano di Al Ahli e ricordano l’importante lavoro che hanno fatto per i civili. Il messaggio si conclude con un invito alle Chiese cristiane perché “non disperino ma si uniscano a noi nella preghiera per la fine della guerra e perché possiamo approfondire l’unità tra i cristiani e il rapporto con Gesù Cristo”.